La manifestazione si conferma un punto di riferimento nel mondo del florovivaismo e dell’arredo per il giardino, la casa e gli angoli verdi cittadini

Si è chiusa negli scorsi giorni l’edizione 2018 di Flora et Decora, la Mostra Mercato dedicata al mondo del florovivaismo e dell’arredo per il giardino, la casa e gli angoli verdi cittadini, ospitata nella suggestiva cornice della basilica di sant’Ambrogio.

Giunta al suo sesto anno, la mostra ha visto crescere ancora i suoi numeri. Nel weekend del 13-14-15 aprile scorso sono stati infatti oltre 22.000 i partecipanti, confermando così il trend di crescita degli ultimi anni.
Sono stati più di 100 gli espositori di questa edizione, suddivisi nelle due classiche sezioni della mostra: Flora, dedicata al florovivaismo, ha ospitato i maggiori coltivatori ed esperti italiani di piante, che con i loro fiori hanno colorato il porticato antistante la basilica; Decora, con la sua selezione di alto livello di aziende e di artigiani dedicati alla decorazione della casa, del giardino e della persona. Assieme a queste due sezioni si è riconfermato il successo dell’angolo gourmet, con prodotti d’eccellenza e assaggi per tutti i visitatori.

Non solo fiori e decorazioni, l’edizione di quest’anno, grazie all’evento “La Bellezza di Ambrogio”, ha offerto anche la possibilità di scoprire gli angoli più nascosti di sant’Ambrogio, grazie a visite guidate attraverso la storia, l’arte e la spiritualità di questa suggestiva basilica. I visitatori sono inoltre stati allietati da due concerti corali di musica sacra e, grazie alla disponibilità e la competenza della dott.ssa Miriam Tessera, hanno potuto scoprire i testi e i codici miniati più antichi custoditi nell’Archivio Capitolare della basilica.

Come ogni anno la mostra ha sostenuto un progetto di carattere filantropico: IS.LA srl (società organizzatrice dell’evento) ha destinato una parte consistente dei proventi ottenuti alla realizzazione di scivoli per disabili. Un intervento pertanto di ampio interesse sociale, supervisionato dalle Belle Arti, che renderà l’accesso all’antica chiesa più facile per tutti.

L’appuntamento per il 2019 è già fissato per il 26 / 27 / 28 aprile.