Tempo di Picnic: tutte le dritte per un rito perfetto

Con l’arrivo delle belle giornate c’è sempre più voglia di uscire e passare più tempo possibile all’aria aperta e nel verde. Aspettando Flora et Decora, che dall’11 al 13 ottobre torna con la diciottesima edizione sempre intorno all’Arco della Pace, un ottimo modo per stare in contatto con la natura anche in città è il caro vecchio e sempreverde picnic. Vecchio non a caso, infatti questo modo di consumare pasti stesi sull’erba ha delle origini molto antiche, scopriamo quali.

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Picnic International Day
Il 18 giugno di ogni anno si celebra il Picnic International Day, una giornata che vede l’importanza di questo momento di condivisione, ma che vuole anche sottolineare il vero significato di questa parola, che non tutti conoscono. La parola picnic viene dall’unione di due termini francesi “piquer“(spiluccare) e “nique” (cosa di poco conto), questo rivedrebbe un po’ il concetto di picnic stesso, cambiato negli anni. Il vero significato di questa “pratica culinaria” va ricercato nelle sue origini antiche, l’idea infatti nasce intorno al Seicento in Francia come pasto da consumare tra una battuta di caccia e l’altra. L’alta borghesia amava infatti questi pasti leggeri da consumare all’aperto. La regina Maria Antonietta ad esempio adorava i pic-nic e amava svagarsi pranzando all’aperto nei prati di Versailles. Tra le teste coronate anche l’Imperatrice di Russia Caterina la Grande adorava talmente tanto questo modo di mangiare, che pare avesse un cesto così grande che veniva spostato da ben otto domestici. Da pasto per ricchi il picnic divenne affare anche per la gente comune da dopo la Rivoluzione francese, quando i parchi divennero pubblici e furono occasione di ritrovo per tutti in tutto il mondo. Divenne talmente popolare da comparire immortalato in opere d’arte e alla nascita della Picnic Society a Londra.

Dove fare un picnic a Milano
Non tutti sanno che Milano è ricca di luoghi per fare un bel picnic, anche nel centro cittadino. Esistono numerosi aree verdi in cui potersi fermare a mangiare con il proprio cestino stesi sull’erba per una giornata di relax in famiglia. Primo tra tutti il più famoso parco pubblico di Milano, Parco Sempione, a due passi da dove ad ottobre tornerà Flora et Decora, che offre un’enorme area verde dove potersi rilassare proprio nel centro della città. Non ci sono zone attrezzate per il barbecue, ma è possibile portare del cibo da casa, dalle 6.30 alle 23.30 durante la bella stagione. Altri spazi disponibili sono i prati, corsi d’acqua e orti di Boscoincittà in via Novara, i tappeti erbosi con percorsi equestri, ciclabili e pedonali dei 135 ettari del Parco delle Cave di via delle Forze Armate, il terzo più grande della città. Molto apprezzati anche il Parco Lambro, Parco Nord, Parco della Martesana e il più recente Parco Monte Stella.

Il picnic perfetto
Per fare un picnic perfetto ci vogliono pochi ingredienti. L’abbigliamento giusto, comodo e fresco, un plaid o la coperta da appoggiare sul prato, meglio se con una parte pastificata più facile da pulire, un cappello e una crema solare per evira scottature e insolazioni. Importante è il cibo da portare, distribuito in cestini e borse termiche che dovranno contenere una moderata quantità di frutta, insalate di verdura cruda o di riso, piccole tartine o mini panini già fatti. Altro aspetto importante per passare una vera giornata piacevole, da non sottovalutare, è la giusta compagnia.

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